L'umanità volteggia sui pattini


Lunedì scorso ho incontrato Cristina del vicino campo Rom che volteggiava libera e contenta sui pattini per le strade di Scampia. Mi ha detto che il 1 giugno avrebbe compiuto 15 anni. Abbiamo già scritto di lei che aveva fatto amicizia con alcuni di noi ("Miracoli crescono") partecipando all'aperitivo per la prima messa di padre Claudio. Claudio e la cara suor Iuliana hanno voluto farle una sorpresa preparando una torta per il suo compleanno. Una grande crostata sotto il tetto di legno della Ludoteca dei mille colori, animata con determinazione da suor Edoarda - vera eccellenza tra le imprese positive di Scampia -, un tavolo con il dolce e le bevande e intorno insieme a Cristina, al fratello Valentino e ad un altro amico, noi cinque amici religiosi per far festa a questa ragazza Rom. Nel suo correre mi ricorda la “gazzella” di cui si scrive nel Cantico dei Cantici dell’Antico Testamento. A fine festa sono arrivati i regali, tra cui una borsa.
Cristina e suo fratello sono andati via contenti per questa festa inaspettata, senza suonar le trombe come vuole il Vangelo. Dopo la festa mi sono ripromesso di segnalare questo evento, che ha quasi il carattere dei “fioretti” offerti al Signore nei suoi amici, e di un ascolto concreto dello Spirito di amore nella vigilia di Pentecoste. Piccoli fatti di varia umanità sotto il cielo di Scampia, ai margini del campo Rom di via Cupa Perillo.

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