Primarie a Napoli o...altro

 
Non sono andato a votare alle primarie del PD a Napoli, perché non era obbligatorio o consigliato dal medico. Le motivazioni, al di là degli sfidanti, riguardano lo stato di salute del partito a Napoli: scarso radicamento e scarsa visibilità, ed il partito nazionale di Renzi (PDR) per la scarsa vicinanza al mondo dei lavoratori. I competitori rappresentavano per età ed esperienze diversi volti del partito, e la scelta non era facile perché se Bassolino ha certo una statura politica ma con qualche anno in più, la Valente rappresenta un’altra età con più energia forse per il rinnovamento, augurandomi che non sia una renziana di ferro.

La mia scelta politica è un'altra: con alcuni Comitati di cittadini ed associazioni radicati sul territorio stiamo lavorando per l'unità del fronte progressista e di centro-sinistra per una candidatura unitaria alla Presidenza dell'VIII Municipalità (Scampia) da proporre alle forze politiche in vista delle elezioni comunali, in modo da restituire democraticità e partecipazione dei cittadini a questa Istituzione. Anche l’area Nord è Napoli e non deve essere esclusa dal dibattito politico.

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