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La mia solidarietà per gli innocenti delle Vele di Scampia

di Domenico Pizzuti sj Dal mio "buen retiro" a Posillipo esprimo solidarietà e vicinanza a questi innocenti sfollati, riflettendo sulla "mala sorte" che grava su gli abitanti della Vela Celeste, che in una notte hanno dovuto abbandonare abitazioni e ballatoi in stato di riqualificazione da parte del Comune partenopeo.  Secondo informazioni TV di qualche ora fa, si è trattato di "cedimento strutturale" che richiama responsabilità pubbliche sulla vigilanza e sicurezza di strutture abitative.  Questi abitanti sono diventati non per loro colpa in un notte 800 "senza tetto", SFOLLATI e SOPRAVVISSUTI ad una situazione abitativa precaria che hanno dovuto abbandonare, con tutti i loro averi, con incertezze di un rientro nelle loro abitazioni, ospitati nell'Università, in palestre e scuole, associazioni, famiglie e strutture religiose.  Ritorna a Scampia il tema del diritto sicuro all'abitare, nelle strutture pubbliche di abitazioni popolari come

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