Siamo migranti con la Bibbia (Civiltà Cattolica)

di Dominik Markl S.I.


Tutti abbiamo avuto modo di vedere quanti migranti vengano recuperati dal mare: uomini, donne e bambini che sono annegati durante il loro viaggio. In molte scuole, poi, vi sono classi con dei rifugiati bambini e giovani che, grazie a Dio, ce l’hanno fatta. Ma anche moltissime persone nate nei nostri paesi hanno un passato di migrazione. Motivo sufficiente per riflettere sulla fuga e sulle migrazioni. Uno sguardo alla storia dell’umanità mostra fino a che punto siamo tutti migranti. Nella Bibbia possiamo vedere con quanta intensità gli esseri umani pensassero alla fuga e alla migrazione già più di due millenni fa. (...)

Proveniamo tutti dal continente africano. Gli esseri umani sono migranti per natura: a partire dalla Genesi, sono sempre stati in fuga. Adamo, cacciato dal Paradiso, rimane irrequieto, tormentato dal sudore e dall’ansia. La storia della diaspora ebraica e della missione cristiana si è incrociata con l’espansione islamica, con le carovane, le vie della seta, la colonizzazione con la scoperta di nuovi mondi. La storia della religione è anch'essa inserita nella storia della mobilità dell’essere umano.

Quale enorme contrasto esiste tra la storia piena di speranza della liberazione del mare dei Giunchi e la fuga attraverso il mar Mediterraneo, che è diventata un "racconto dell’orrore" dei nostri tempi! Il Mediterraneo, che fin dai tempi dei Fenici collegava Africa, Asia ed Europa in un’unica area culturale, e che consentì a Roma di diventare un impero mondiale su tre continenti, è diventato un fossato per la "Fortezza Europa". Il mito fondatore giudeo-cristiano ci rammenta il suo ethos fondamentale. Il mondo intero è affidato in  custodia all'umanità nel suo complesso. Non abbiamo altra alternativa che coltivare insieme questo immenso tesoro.

Siamo sempre stati dei migranti sulla strada verso l’eternità. Siamo degli ospiti sulla Terra, e portiamo con noi, nel nostro bagaglio a mano, la Bibbia - la saggezza accumulata da millenni -, insieme ad altri grandi libri. Sulla nostra bocca e nel nostro cuore essa diventa la parola di vita. Il modo in cui noi viaggiamo e siamo ospiti, il modo in cui andiamo incontro ad altri migranti, mostra quale sia il nostro atteggiamento nei confronti della nostra misteriosa origine e destinazione.


(tratto da Dominik Markl S.I., La Bibbia: Una biblioteca scritta da migranti, in La Civiltà Cattolica 2017 IV 325 e 332 - 18 nov/2 dic 2017)

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