In memoria di Snesana

di Domenico Pizzuti -


Una settimana fa ci ha lasciato SNESANA J., trentasettene Rom del Campo di Cupa Perillo, Scampia, per una devastante malattia. Era la madre di Cristina di cui su queesto blog avevamo raccontato la festa del sedicesimo compleanno. Questa mattina con Claudio, Sergio e Rosa Maria abbiamo accompagnato la salma - deposta in quattro assi di legno bianco - con una preghiera nell'obitorio dell'Ospedale Cardarelli di Napoli.

La sua figura ed il suo ricordo sono dentro di noi, non come un’estranea, perché dieci mesi fa ha incrociato il nostro cammino, e con delicatezza e riservatezza ci siamo presi cura della sua malattia dopo che era stata ospite presso il Centro di Cura La Tenda al rione Sanità. Qualche volta andavo a trovarla, prendevamo un caffè e poi sulle panchine della piazzetta dedicata al grande Totò conversavamo insieme come due amici di salute e di figli. Una vita travagliata la sua, per vicende familiari e per la sorte dei figli dispersi in affidamento a Comunità o altrove in Campania e all’estero, e infine la grave malattia per cui era in cura. 

Una donna con una sua riservatezza, la cui dignità e forza attirava la nostra attenzione.

Ha fatto parte della nostra esistenza, la sua presenza rimane dentro di noi per questo pezzo di vita insieme. Un incontro di umanità, di esperienze sincere. Forse così il Signore è passato ed è stato in mezzo a noi, nell'esserci presi cura amorevolmente di una persona. L’accolga nel suo Regno di vita e pace, così come è stata accolta da noi in un clima di disumanità e disinteresse diffuso.

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