Le vignette di Salvatore Tofano in mostra a Milano

di Ass. Galassia e Bem Viver Café

Mostra: Inaugurazione 5 giugno 2018 presso Bem Viver (Via Monti 5, Corsico - Milano)

Un mese di giugno al Bem Viver all’insegna della vignetta. Le opere grafiche esposte costituiscono una scelta delle opere di Salvatore Tofano, artista napoletano, collaboratore di alcuni siti web e mensili cartacei e sostenitore del caffè letterario il Centro Hurtado di Scampia.
Diversi suoi racconti e poesie sono apparsi su antologie della Giulio Perrone editore, di Homo Scrivens editore e di letteraturahorror.it oltre che in alcuni ebooks scaricabili dal sito web www.farwest.it
Nel 2010 con lo pseudonimo Stof ha pubblicato per i tipi di The Boopen editore Susetta Spinola di Scampia. Oltre venti anni di satira in periferia. Susetta, il personaggio che più frequentemente appare nelle vignette esposte, ci permette, attraverso il suo dire, di riflettere su temi individuali e sociali importanti interpretati con un’ironia molto intelligente. Susetta ha una madre - sorella simbolica in Mafalda, la bambina che interpreta il mondo creata da Quino. Susetta e Mafalda, entrambe bambine di carta, destinate a non crescere, ci aiutano a porre attenzione a ciò che ci circonda e a vederne l’anormalità anche quando questa ci appare abitudinariamente normale. Bambine di carta che, come spesso fanno le bimbe e i bimbi di carne ed ossa, ci consentono di percepire l’ingiustizia e provare indignazione.
Nel 2011 Salvatore Tofano ha pubblicato per la Marotta & Cafiero editori Scampia: la leggenda della vela che non voleva morire e altre storie, con prefazione di Luca Bifulco. N. B. Il fantasma della sepolta viva, protagonista della storia portante, è stato ampiamente citato da Marco Perillo in uno dei più recenti libri sui misteri e segreti di Napoli della Newton Compton editori (novembre 2016)].
Nel 2014 il racconto Giustizia apache superata la preselezione su www.ilmiolibro.it, appare previo regolare contratto su www.storiebrevi.it.
Nel 2015 quattro mini racconti (Una a una, Inquieto, Noir, Pregiudizi) vengono inseriti nel libro "Nanoracconti, 250 racconti da 250 battute”, a cura di Pietro Damiano, Homo Scrivens editore.Il libro riceverà successivamente da Rai Radio 1 Plot Machine il premio Dolce Inganno.

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