Tra le righe di un baro populista

di Domenico Pizzuti sj


La nave OPEN ARMS dopo 17 giorni in mare carica di 137 migranti salvati dalle onde è in attesa di un porto sicuro. Di fronte alle pressioni dell’opinione pubblica sensibile agli aspetti umani della situazione, il Ministro dell’Interno insiste nel vietare alla nave ONG di varcare il limite delle acque territoriali italiane, e si giustifica con un'affermazione che vuole essere rassicurante: “Mi preoccupo della sicurezza degli italiani”. 

Su simili affermazioni di “buonsenso” populista occorre una volta per tutte riflettere per non essere complici del gioco politico e non essere succubi della retorica demagogica di un leader populista “locale”, impegnato in campagne propagandiste sulle spiagge.


L'affermazione vorrebbe indicare che se la OPEN ARMS sbarcasse 137 naufraghi vi sarebbe un pericolo per la sicurezza degli italiani: il che non ha senso ed è disonesto; non è la spedizione dei Mille con armi e bagagli! Dunque la frase intende implicitamente mantenere il clima di ostilità se non di paura nei confronti degli extracomunitari migranti, per continuare a chiudere le acque territoriali. Il premier Conte nella lettera aperta a Salvini l'ha definita la sua "ossessione", mentre è evidente come si tratti di coerenza con una linea politica su cui ha fondato la sua propaganda prima e dopo le ultime elezioni. 

D’altra parte il Nostro spesso non tiene in debito conto risoluzioni di altri corpi o istituzioni dello Stato, come quelle della magistratura amministrativa che superava il divieto di entrare nelle acque territoriali italiane, e di due ministri (Difesa e Infrastrutture) che non hanno controfirmato il ricorso sul divieto superato. Intanto la Procura della repubblica di Agrigento prosegue le indagini ed acquisisce documenti.

Fa poi male leggere che il Salvini nella sua immediatezza definisce le notizie sulle preoccupanti condizioni sanitarie a bordo “tutte balle”! La stessa Procura della Repubblica ordinava un’indagine su queste condizioni. Non c’è pietà in simili responsabili politici, quando i media quotidianamente riportano le condizioni materiali, sanitarie ma anche psicologiche di l’angoscia di queste persone? 

Viene proprio da ribadire: RESTIAMO UMANI. E noi aggiungiamo senza scrupoli di fronte a questa disumanità: DIO STRAMALEDICA SALVINI E I SUOI SEGUACI!

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