Renzi ruba galline

di Domenico Pizzuti sj

Commenti alla scissione renziana dalla casa-madre, il Partito Democratico, se ne sono sentiti pochi. Molti non volendo dare ulteriori giudizi hanno preferito sottolineare l’incomprensibilità di questo gesto pur da tempo annunziato. Avendo il fiorentino sponsorizzato il governo giallo-rosso in carica, non pareva comprensibile la scissione a pochi giorni dall’operatività della maggioranza, per costituire una nuova formazione partitica (Italia Viva) e nuovi gruppi parlamentari alla Camera e al Senato, con i "suoi" eletti. 

Si tratta insieme di un’operazione di “Palazzo”, parlamentare e politica, e naturalmente personalistica per avere il Renzi uno spazio di autonomia nei confronti del governo in carica. Volendo dare non solo un giudizio politico a questa separazione dall'originaria appartenenza partitica, abbiamo trovato questa espressione icastica del linguaggio popolare: esistono i “ruba-galline” nelle storie di vita contadina, come è noto, ma anche i “ruba-deputati” dal pollaio partitico e parlamentare come - a nostro avviso - è stata ed è questa scissione dall'originario partito di appartenenza. Perché a nostro avviso - senza essere moralisti - è come “rubare in casa propria”. Naturalmente è più facile parlare di “spregiudicatezza” per assicurarsi uno spazio politico autonomo in Parlamento e nel paese e giocare in casa propria, quella nuova s’intende. Pur facendo parte della maggioranza governativa.

Abbiamo un dubbio: se non andiamo errati, al di là delle storie ed opzioni politiche personali di deputati e senatori, un nutrito gruppo di loro non aveva grandi possibilità di rielezione - non è un segreto - sia da parte del segretario Zingaretti, sia della nuova formazione politica, se non raggiunge

la soglia prevista. Deputati e senatori con questa operazione sullo scacchiere parlamentare passano da un’obbedienza zingarettiana ad un’obbedienza renziana, capo-gruppo l’attiva Maria Elena Boschi del redivivo “cerchio magico” fiorentino. Un’altra chiave interpretativa possibile di questa operazione.