Natale. Contemplare la grande visione

di Domenico Pizzuti sj


In riferimento alla Messa di Mezzanotte a Natale in tempo di Covid-19, per esigenze di sicurezza, la Conferenza Episcopale Italiana ha proposto per l’orario di celebrarla nel rispetto del coprifuoco. Per un approfondimento del significato di questo mistero in senso cristiano, si propone dagli Esercizi spirituali di S. Ignazio la cinquecentesca grande visione della contemplazione sull’Incarnazione. 

(traccia di meditazione)

1° preambolo. Il primo preambolo consiste nel ricordare la storia dell’argomento che devo contemplare: qui è ricordare come le tre persone divine guardano tutta la superficie e rotondità del mondo intero, pieno di uomini; e come vedendo che tutti andavano all’inferno, decidono nella loro eternità che la seconda persona si faccia uomo per salvare il genere umano; e giunta la pienezza dei tempi, inviano l’Angelo san Gabriele alla Madonna.


2° preambolo. Il secondo consiste nella contemplazione visiva del luogo. In questo caso sarà vedere la grande capacità e rotondità del mondo in cui vive tanta gente così diversa; dopo, similmente vedere in particolare la casa e le stanze della Madonna, nella provincia di Galilea. 


3° preambolo. Il terzo, chiedere quello che desidero, in questo caso sarà chiedere di conoscere intimamente il Signore che per me si è fatto uomo, perché lo ami e lo segua di più.




1° punto. Il primo consiste nel vedere le persone, le une e le altre; prima quelle sulla faccia della terra così diverse sia nei vestiti sia nei gesti; alcuni bianchi, altri neri; alcuni in pace e altri in guerra; chi piangendo e chi ridendo; alcuni sani, altri malati; alcuni che nascono, altri che muoiono ecc.

In secondo luogo vedere e considerare come le tre divine persone, sedute sul loro soglio regale o trono della loro divina maestà, guardano tutta la superficie del globo terrestre e tutti i popoli, in così grande cecità, come muoiono e precipitano nell'inferno.

In terzo luogo vedere la Madonna e l’angelo che la saluta e riflettere per ricavare vantaggio da tale vista.


2° punto. Il secondo è udire quello che le persone dicono sulla faccia della terra e cioè come parlano tra di loro, come giurano e bestemmiano ecc.; ascoltare ciò che dicono le persone divine e cioè: "Facciamo la redenzione dell’umanità" ecc., e infine ciò che dicono l’angelo e la Madonna.

Riflettere per ricavare vantaggio dalle loro parole.


3° punto. Il terzo, guardare ciò che fanno le persone sulla faccia della terra, come sarebbe ferire, uccidere, andare all’inferno ecc.; altrettanto ciò che fanno le persone divine e cioè come attuano la santissima incarnazione; allo stesso modo guardare ciò che fanno l’angelo e la Madonna, cioè come l’angelo nel suo ruolo di messaggero e la Madonna umiliandosi e ringraziando la divina maestà. Dopo di ciò riflettere per trarre qualche vantaggio da ciascuna di queste cose.




Colloquio. Alla fine fare un colloquio pensando ciò che dovrò dire alle tre persone divine o al Verbo eterno incarnato o alla Madre e Signora nostra; chiedendo la grazia, secondo quello che sentirò di me, di seguire e di imitare di più il Signore nostro di recente incarnatosi, e dicendo poi un Padre Nostro.

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