Gesuiti. Una compagnia vivente

di Domenico Pizzuti sj



Ogni anno accolgo con interesse l’annuario “Gesuiti. La Compagnia di Gesù nel mondo 2021”, perché costituisce uno sguardo sulla sua operosità, sul suo dinamismo, sulla sua coerenza e rispondenza alle attese in diversi paesi del mondo, al di là delle particolarità, resistenze e ritardi a livello locale anche per condizionamenti ambientali. L’annuario si apre con una doverosa e grata memoria dell’ex Padre Generale Adolfo Nicolàs che ci ha lasciati il 20 maggio 2020 a Tokyo e che l’attuale P. Generale Arturo Sosa definisce come "un gesuita saggio, umile e dedicato, un uomo di grazia e di saggezza, semplice e senza pretenziosità".

Una prima parte di questo annuario è dedicato alle Quattro Preferenze Apostoliche Universali che “sono intese come dimensioni costitutive e integranti di ogni apostolato di ciascun gesuita”, orizzonti che orientano tutta la Compagnia, uniscono nel servizio della missione:

1. La promozione del discernimento e degli esercizi spirituali.
2.Camminare con gli esclusi, i poveri, i più vulnerabili.
3.Accompagnare i giovani verso un futuro pieno di speranza.
4.Trovare forme alternative allo sfruttamento della Casa Comune

Richiamo solo alcuni dei contributi raccolti su questa parte.

Una rete per la giustizia. La Provincia del Brasile ispirata dalle Pau
“Le PAU promulgate nel 2019 hanno avuto grande eco a tutti i livelli e su tutti i fronti dell’Apostolato della Provincia. Abbiamo raccolto diverse testimonianze di grande sintonia e disponibilità ad approfondire le iniziative in corso” (p.31).
A Brasilia è stato fondato l’Osservatorio Nazionale di Giustizia Socioambientale che serve come appoggio ed animazione della promozione della giustizia e del suo impatto per mezzo dei diversi livelli e linee di azione apostolica. Il Principale punto di forza dell’Osservatorio sono cinque centri sociali che esercitano una funzione di produzione di conoscenze, documentazione, consulenza, formazione ed impatto. Inoltre sono da prendere in considerazione il Servizio per Migranti e Rifugiati composto da cinque unità e qualche casa di accoglienza, il lavoro socio-educativo di Fe y Alegria (24 unità) e l’attenzione ai giovani presso centri e spazi del programma Magis del Brasile (17 unità) e sette opere dedicate specificamente alla popolazione bisognosa.

Nell’area latino-americana molto importante per Integrare fede-vita-missione. Dall’Equipe itinerante (1998) alla Red Itinerante della REPAM (2019). Equipe Itinerante dell’Amazzonia.

Tra i vari contributi sulle attuazioni delle Pau (16), mi ha particolarmente colpito Da seme ad albero. Centro infantile in Kirghizistan. I l Centro Infantile di riabilitazione e spiritualità, sulle rive del lago Issyk Kul, l’opera pastorale e caritativa più importante della Chiesa cattolica in KIrghizistan. Il progetto aspira a raggiungere oltre mille bambini l’anno con problemi mentali, fisici e sociali in tutto il Paese. In un ambiente prevalentemente non cristiano, il centro è un luogo in cui le PAU si articolano nel loro insieme, coltivando la sensibilità dei ragazzini e dei loro genitori nei confronti della presenza di Dio nella natura e della Sua preoccupazione per quanti soffrono. Praticamente il centro è al contempo l’opera più importante della Chiesa tra i musulmani.

Questa selezione di alcuni contributi sulla attuazione delle PAU in varie aree del mondo è un invito a non archiviare l’Annuario per sentirsi compagni di tanti gesuiti che hanno dato corso all’attuazione delle PAU in risposta a vari bisogni nei vari teatri di presenza coraggiosa e creativa.

La seconda parte dell’Annuario è un invito alla preparazione dell’Anno Ignaziano” 2021-22 raccogliendo vari percorsi di conversione che è insieme personale, comunitaria e istituzionale sotto l’ombra dello Spirito.

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