USA, e c'erano le donne

di Domenico Pizzuti sj


Un omaggio alle numerose donne che il 20 gennaio in diversi ruoli hanno partecipato all’Inauguration day per l’insediamento del 46° Presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden, con la presenza degli ex Presidenti Bush, Clinton, Barack Obama e del Vice di Trump Pence, con le consorti mano nella mano, che le rende partecipi della scena politica non solo in questa cerimonia.

In primo luogo, non solo in questa occasione, dai media è stata evocata la designazione a Vice Presidente di una donna, Kamala Harris (Kamala significa Fior di loto), sprizzante vivacità ed energia, discendente da una madre immigrata dall’India e da un padre giamaicano, che affianca il Presidente, che ha ringraziato le donne che l’hanno preceduta nel suo percorso e facilitato il suo cammino. 

La prima donna di colore e di discendenza indiana a ricoprire questo ruolo. A nostro avviso, va rilevato altresì in questa cerimonia il ruolo della moglie di Biden Jill,  First Lady che per tradizione porge la Bibbia su cui il Presidente giura, un'insegnante di origini italiane, che esprime una comunanza di sorte anche nella cerimonia del giuramento del Presidente sugli spalti di Capitol Hill. 

In secondo luogo, hanno certo catturato l’attenzione dei presenti, ma soprattutto di quelli che hanno seguito la cerimonia in TV, alcune star o superstar che si sono esibite in questa occasione come espressione di vertici artistici e molto ammirate. 

Lady Gaga che si è presentata con un’ampia gonna rossa e che ha cantato in modo superbo l’inno nazionale in onore di Joe Biden Presidente; Jennifer Lopez, cantante di origini portoricane, attrice ispanica d’America che, cantando “This land is your land”, ha lanciato il grido “Libertad y iustitia para todos” che certo è stato raccolto da tutti gli ispanici d’America; grande risonanza mediatica ha avuto la composizione poetica della ventiduenne di colore Amanda Gorman, composta dopo l’infausta aggressione a Capitol Hill, che esprime un desiderio di ricomposizione della Nazione. 

In questa occasione solenne, si può cogliere non solo la partecipazione delle varie istituzioni della democrazia americana, a sancire la vitalità delle istituzioni democratiche ma quasi una festa di famiglie, a partire dagli ex Presidenti con le loro consorti al fianco, di bambini, e di altri nuclei familiari. Si potrebbe dire da questa parte dell’Atlantico, che le donne non sono state lasciate a casa.

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