Chiesa e mondanità. Benedetto ritiro...

di Domenico Pizzuti sj

Benedetto XVI dal suo ritiro nel monastero Mater Ecclesiae ha risposto per iscritto alla Rivista tedesca Herder Korrespondenz con alcune osservazioni anche critiche alla Chiesa tedesca: la Chiesa deve parlare "con il cuore e lo spirito" e deve "demondanizzarsi", perché "finché nei testi ufficiali della Chiesa parleranno le funzioni, ma non il cuore e lo Spirito, il mondo continuerà ad allontanarsi dalla fede". Espressioni che manifestano un’ intelligente sensibilità cristiana nel pensiero e nel ministero dell’anziano papa emerito. Il termine “demondanizzarsi” è tratto dal filosofo tedesco Martin Heidegger, ma non significa per Benedetto XVI che la chiesa debba fuggire dalle cose del mondo, il suo compito non è separare il bene dal male ma di dividere i credenti dai non credenti, perché anch’essa è fatta di grano e di loglio, di pesci buoni e di pesci cattivi.

A nostro avviso, questo avvertimento del papa emerito riguarda, - per dirla con il linguaggio del filosofo cristiano Rosmini, autore del libro Delle cinque piaghe della Santa Chiesa, Città Nuova, Roma 1999 - la principale “piaga” della Chiesa che è la sua mondanizzazione nel tempo che si è concretizzata e stabilizzata in istituzioni e comportamenti sociali difficile da scalfire, che fa apparire questa concrezione istituzionale come la “Chiesa di Cristo”. Per dare qualche contenuto a questa mondanizzazione della Chiesa, occorre riferirsi all’acquisto e manifestazione di potere non solo nelle strutture ecclesiastiche, al lusso ed alla ricchezza di suoi rappresentanti (già in passato fedeli erano scandalizzati per esempio dall’uso di polsini d’oro sotto la giacca ), e talora all’ipocrisia talora di membri del clero.

Sullo sfondo di queste osservazioni, si intravede il cammino sinodale della Chiesa in Germania. Joseph Ratzinger osserva in proposito che ci si attende "una vera e personale testimonianza di fede degli operatori della Chiesa"; che "nelle istituzioni ecclesiali - ospedali, scuole, Caritas - molte persone sono coinvolte in posizioni decisive che non supportano la missione della Chiesa e quindi spesso oscurano la testimonianza di questa istituzione" e fa rilevare che "i testi ufficiali della Chiesa in Germania sono in gran parte scritti da persone per le quali la fede è solo ufficiale".

L’ammonimento dell’anziano Benedetto è che altrimenti il mondo continuerà ad allontanarsi dalla Chiesa. Sulla crisi della Chiesa tedesca, per esempio l’ultimo dossier della Conferenza episcopale di Germania riporta che solo il 6% dei fedeli va regolarmente a Messa, mentre i matrimoni di sono ridotti a meno di un terzo, e le parrocchie sono talora costrette a chiudere per mancanza di fondi. La mondanizzazione della Chiesa non è la stessa nei diversi paesi e situazioni sociali e religiose, nei palazzi della Roma papalina e nelle comunità cristiane dell’Amazzonia che vivono con poche risorse e strutture.

Occorre parlare con “il cuore e lo spirito” per continuare ad essere testimoni di fede nel mondo di oggi. E come Francesco d’Assisi occorre svestirsi di qualcosa per essere credibili clero e fedeli (Enzo Fortunato, Francesco il ribelle. Il linguaggio, i gesti, i luoghi di un uomo che ha segnato il corso della storia, Mondadori, Milano 2021).

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