Piccoli pensieri sulla comunicazione

di Domenico Pizzuti sj

Non sono un esperto di comunicazione e rispetto alle diverse interpretazioni proposte dello Spot Esselunga, riproposto varie volte sui nostri schermi televisivi, ritengo metodologicamente che si debba prendere in considerazione l'intera composizione. Forse al centro c'è la pesca che la figlia vuol prendere e poi regala al padre a nome della madre. Un aspetto trascurato talora nelle discussioni è la figlia, la bambina che a nostro avviso sembra all’inizio TRISTE o forse esibisce una comprensione della situazione famigliare (separazione) regalando la pesca al padre a nome della madre. Più che un razionalizzare il video dello spot occorre evidenziare le SENSAZIONI che suscita fare la spesa in un supermercato con i prodotti esposti.

La premier Giorgia Meloni, che ha commentato il cortometraggio sui social, ha dichiarato che trova lo spot “molto bello e toccante”. Qualcuno può vedere in questa dichiarazione un tentativo di mettere in maniera indebita un “marchio” su questo video che non riguarda la famiglia a scopo di propaganda. Non se ne può appropriare perché appartiene al supermercato Esselunga. A Napoli direbbero che la Giorgia “si è estesa un pò troppo!” nella bolla mediatica, nella sua concezione assolutistica del potere che gestisce da Palazzo Chigi, molto attenta alla comunicazione continua della sua persona che si sente autorizzata a disquisire di tutto.

Un BRAVA alla giovane carabiniera approdata a Caivano dopo la formazione, che ha saputo suscitare fiducia nelle cuginette violentate segnando la loro drammatica adolescenza e facilitare la denuncia delle violenze subite. ONORE a questi militari delle forze dell’ordine che si occupano della sicurezza e del bene dei cittadini, liberandoli dalle violenze e prepotenze della criminalità organizzata sul territorio.

Commenti

Più letti