Atteggiamenti malsani attorno a noi

di Domenico Pizzuti sj

LEGGE DI BILANCIO SENZA EMENDAMENTI
Le argomentazioni apportate nell'articolo riportato, ci sembra che la proposta del premierato ed il blocco della presentazione di emendamenti alla legge di bilancio nella discussione parlamentare rappresentino chiaramente quella "democrazia sfigurata" elaborata dalla politologa Nadia Urbinati che abbiamo richiamato in un precedente post.
Cioé la supremazia dell'esecutivo sul legislativo (La democrazia parlamentare) cioè della maggioranza risultante dalle elezioni politiche ultime. Si può anche intravedere un "nazionalismo" tendenzialmente autoritario. Cittadini riflette e non ingoiate acriticamente tutto quello che viene proposto dalla "pubblicità" meloniana e governativa. Siamo "democratici" o no!?

CHI HA DECISO L'ASTENSIONE ALL’ONU
Per ogni valutazione della posizione italiana all'ONU è necessario la conoscenza integrale del documento posto in votazione e non dei rilievi delle due parti (governo ed opposizione). La nostra questione è un altra, chi ha deciso la posizione dell'astensione per evitare si dice l'escalation (ma nel documento si parlava di TREGUA umanitaria per frenare certo l'allargamento del conflitto), la Premier, il ministro degli affari esteri, il governo come Consiglio dei ministri. 
A nostro avviso c'è poca chiarezza in proposito anche per la tendenza della Premier Giorgia Meloni ad assumere responsabilità di politica estera nelle relazioni internazionali, con un accumulo di competenze dannoso per la distinzione di responsabilità nel governo del Paese. E che competenze ha il Parlamento a cui la Premier in ogni caso sarà chiamata a rendere conto di decisioni ed indirizzi di politica estera nella grave crisi che interessa non solo la Striscia di Gaza nel Medio Oriente. Non vorremmo, come suggeriva la mia amica, che la questione si sia risolta come dicono a Napoli "Aumma Aumma" cioè tra poche persone di Palazzo Chigi e forse del governo, confidando nell' acquiescenza e passività dei media e dell'opinione pubblica.

CLERICALISMO MONDANO DEL CLERO
Ieri pomeriggio, aprendo i lavori sinodali, Francesco ha espresso grande amarezza per quei giovani preti in giro nelle sartorie ecclesiastiche a provare abiti talari, pizzi e merletti, camici, cappelli e rocchetti “questo è veramente uno scandalo” ha affermato Francesco che ha continuato: "Il clericalismo è una frusta, è un flagello, una forma di mondanità che sporca e danneggia il volto della sposa del Signore, schiavizza il santo popolo fedele di Dio”. Francesco accenna anche alle promozioni episcopali come promozioni di carriera. Tutto questo: "Maltratta il popolo santo fedele di Dio”. Francesco si dice "addolorato" di alcuni listini prezzi che si trovano nelle sacrestie delle parrocchie, come in un supermercato. É finito il carnevale.

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