Pensieri in libertà su quanto accade intorno a noi

di Domenico Pizzuti sj

NAPOLI PER LA PACE COME FIRENZE?

Quando anche la chiesa e la città di Napoli (Chiese, religiosi, associazioni e movimenti religiosi e laici) si svegliano da un certo immobilismo per sensibilizzare e promuovere una manifestazione cittadina sulla promozione di cessate il fuoco nelle guerre in Ucraina e Medio Oriente e avvio di processi di pacificazione tra i popoli in guerra che non è strumento per risolvere conflitti. Anche perché dalla Premier Meloni e dal suo governo non c'è un forte impegno per processi di fine delle ostilità, se non a traino della Ue e degli USA. Compagni gesuiti ed amici del Gesù Nuovo fateci un pensierino. C'é la bella piazza davanti alla monumentale facciata, luogo per manifestazioni cittadine. Ora è il momento! Sollecitazione di un anziano gesuita che dal suo Buen Retiro osserva e riflette.

CONFESSIONI DI UN EX ELETTORE

Nel capitoletto dedicato al “Tradimento”, si richiama all’attenzione un elemento di analisi politica dell’ultima vicenda elettorale riguardante un comportamento delle forze politiche del centrosinistra "Un suicidio che nelle ultime elezioni politiche ha impedito a PD, 5 Stelle, Sinistra Italiana e Verdi di conquistare una ventina di collegi sicuri attraverso semplici accordi di desistenza, non impegnativi sul piano nazionale, regalando così la sicura maggioranza parlamentare al governo Meloni". E riporta un articolo su “il Fatto quotidiano” del 28 settembre 2022 che contiene un “prezioso elenco di quei venti casi, uno per uno, che ci avevano fatto perdere quel pugno di seggi decisivi in Parlamento. Tutti distacchi misurabili in percentuali minime, due o tre per cento, ma tutti andati a vantaggio dei partiti del destra-centro, che pur detestandosi quando è il momento di vincere fanno squadra e stravincono. Mentre nel centrosinistra quando è il momento di perdere, si perde con una certa soddisfazione nell’assistere alla rovina del vicino di banco” (Antonio Padellaro, Confessioni di Ex Elettore. Pensare con la propria testa all’epoca del governo Meloni, Paper First, Roma 2023, p. 25).

LA CORTE SUPREMA UE CONDANNA L'ITALIA

Trattamento inumano e detenzioni arbitrarie a Lampedusa.

Vergogna! Chi sono i responsabili politici di queste condizioni che non potendoli rimuovere siano almeno oggetto di riprovazione morale da parte dei cittadini, associazioni e partiti per il rispetto dei diritti umani dei migranti. Dio stramaledica Salvini per la violazioni dei diritti dei migranti che sono persone umane secondo la loro politica da respingere o detenere in centri per il respingimento più o meno veloce. Si tratta di una colpa non solo di alcuni ma collettiva per adeguamento o indifferenza. Tutto questo manifesta un Occidente che loro si chiude nei confini per non accogliere ed integrare migranti e rifugiati che approdano alle nostre coste. Non sono "Scarti" ma persone con dignità umana.

REGISTE PER I DIRITTI DELLE DONNE

Mi aveva colpito il film d’apertura alla 18/ma edizione della Festa di Roma, "C'é ancora domani" di Paola Cortellesi che con una pellicola in bianco e nero racconta le donne annullate dagli uomini, radice del femminicidio. C'è ancora poca CONSIDERAZIONE delle donne non solo o tanto in famiglia, ma seconda una cara amica nei luoghi di lavoro per predominio del maschio, ed aggiungo talora nelle comunità cristiana per la predominanza all'altare del maschio celibe e così via. L'attrice italo-polacca Kasia Smutmak sua volta racconta la vergogna del muro europeo ai confini della Polonia nei confronti di popolazioni di migranti che stazionano per entrare e che la stessa regista è andata ad incontrare nei boschi con una macchina di ripresa. Queste registe ed altre hanno messo a disposizione di queste emarginazioni la loro sensibilità e competenza comunicativa per raccontarle, che così si attivano nei confronti di queste sfide della società.

I CREDENTI PER COSA SI BATTONO?

Da tempo mi si aggira in mente un quesito: i religiosi e credenti di varie culture e confessioni nella loro vita ed attività, per non dire spiritualità, PER QUALI CAUSE SI ATTIVANO nei confronti di varie sfide, dalla pace e riconciliazione dei popoli, alla crisi climatica secondo la recente lettera di Papa Francesco "Laudate Dominum", al fenomeno globale delle migrazioni, alle tante disuguaglianze sociali e culturali come quelle riguardanti le donne non solo in Europa. Bisognerà renderne conto non solo nel Giudizio Finale del Figlio dell'uomo, ma al senso di una vita donata in una "Chiesa in uscita" per la DIFESA E PROMOZIONE dell'UMANITA' comune.