Una scenata per Sinner

di Domenico Pizzuti sj

Non posso trattenermi dall’esprimere qualche impressione sull’incontro del nostro tennista Sinner, reduce dalla vittoria agli Open in Australia a Palazzo Chigi con la squadra azzurra della coppa Davis, messo in un video sulla Tv pubblica, che non solo mostra l’abbraccio di Giorgia Meloni - come usa con tutti - con le congratulazioni per la vittoria che certo onora l’Italia che aggiunge, “Piacciono gli italiani come questo” (e gli altri che faticano per vivere o sopravvivere) con la coppa della vittoria esibita in alto, ma poi appare la premier Giorgia Meloni con la bandiera tricolore che oscura parte delle due figure.

Mi ha illuminato il mio amico G. che tutta questa scenografia appariva “esagerata”, ed espressione del noto “esibizionismo” della Giorgia Meloni non solo a Palazzo Chigi che ama i picchetti d’onore che accompagnano visite illustri in Italia ed all’estero, a mio parere una “sceneggiata” che piace definire “oscena” non solo per l’esagerazione delle manifestazioni esibite nel congratularsi con il Sinner vincente nello sport del tennis ma anche per alcune necessarie precisazioni che sono sfuggite alla tripudiante Meloni per vittorie di atleti italiani. Infatti, non solo il nostro Sinner (se non andiamo errati) è un alto-altesino per nascita e famiglia, ma come successivamente ha precisato in un intervista il Nostro ha la residenza a Montecarlo dove dice “sto bene, mi sento a casa e vivo una vita comune” non solo per eccellenti strutture sportive di cui può avvalersi per allenamenti, non sappiamo se ha aggiunto che vi paga anche le tasse perchè secondo Meloni è un grande italiano di cui essere orgogliosi.

Rimaniamo un pò sconcertati perché tutta la manifestazione di “italianità” esibita in questo video viene in parte smentita da successiva intervista, con le precisazioni da parte del giovane Sinner dalla sua residenza a Montecarlo che la Meloni sembra ignorare o soprassedere per l’italianità del Sinner e della sua squadra “azzurra” ricevuti da Mattarella e Meloni anche se poi si viene a sapere che attualmente il Sinner per convenienze varie è residente all’estero dove vive una vita normale e si può allenare in strutture efficienti sportive per il tennis. La Meloni da parte sua con questa eccessiva scenografia espressione del suo “nazionalismo” per le vittorie di atleti sportivi che appartengono al nostro paese, evidenzia invece la continuazione della sua azione “propagandistica” a proprio personale vantaggio anche a Palazzo Chigi come premier di governo, cioè come abbiamo più volte rilevato nei fatti al di là dei giudizi, è una leadership pop “personalizzata” che cerca di affermarsi e consolidarsi specie in vista delle vicini elezioni europee del prossimo giugno.

Sul piano interpretativo ci ha colpito un recente intervento di papa Francesco che trattando di condizionamenti “maligni” annoverava con lucidità anche “l’idolatria” del potere da parte non solo di politici di professione, per non scadere per convenienze varie in un adeguamento al potere vigente idolatrato senza pensare e riflettere, o dare corso ad un “conformismo” che dir si voglia alla piccola “sibilla romana” che si ritiene principessa acquisita di Palazzo Chigi.

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