Dichiarazioni in salita e in discesa

di Domenico Pizzuti sj

DE LUCA E PATRICIELLO

Finalmente viene rimarcato che nessuno laico o religioso ha il monopolio della lotta alla camorra, pur riconoscendo impegno del Don per liberare Parco Verde di Caivano dalle famiglie camorristiche che occupano appartamenti del Parco. Lo scontro tra De Luca e don Patriciello non ha una vera ragione se non a livello di persone ambedue "prime donne" che fanno parte del "circolo mediatico" ma poi per l'intervento della premier Giorgia Meloni a difesa del prete di Caivano riconducono, a nostro avviso, nel "circolo magico" della premier lo stesso don Patriciello che così appare schiacciato sulla faccia della Meloni premier di un governo neofascista di destra e presidente del neofascista Partito Fratelli d'Italia al di là delle intenzioni del don Maurizio di Caivano. 

A mio avviso, non essendo un devozionale, onestamente ritengo che sia piuttosto il caso di evitare strumentalizzazioni politiche ed invocare la protezione del Beato Puglisi di Palermo martire per mano della mafia per un attività volta a dare coscienza e libertà ai ragazzi del suo rione. 

BEATO PUGLISI PREGA PER NOI!

PADRE GENERALE IN VISITA AI GESUITI MALTESI

Finalmente una parola del P. Generale con i baffi che apre al cambiamento ed al nuovo. Vale anche per la Eum in Italia perchè risponda alle sfide della società e della Chiesa che sono fuori la porta superando emozionalismo e spiritualismo disincarnato.

NADIA DE LUZIO SCIVOLA MALE

Mettere sullo stesso piano armi e anticoncezionali non mi sembra sia un discorso a favore delle donne..e così è stato che il papa ha aperto la campagna elettorale della destra...sulla pelle delle donne.

Bisogna leggere bene il discorso di papa Francesco svolto su tre parole: realismo, lungimiranza, coraggio, anche se l'impressione è quella di Nadia De Luzio, anche perchè questo governo di destra neofascista segna un tornare indietro sulla tematica della famiglia e dei diritti individuali. Papa Francesco, in un senso o nell'altro, non ha toccato il tema dell'Autodeterminazione delle donne, perchè non può smentirsi in riferimento al documento sulla dignità persona umana violata in molteplici modi, tra cui la discriminazione delle donne. Le donne devono fortemente richiedere l'attuazione diritti conquistati, e come i figli sono un DONO da rispettare ed amare. Il senso della contestazione dei gruppi studenteschi è chiaro perchè richiama l'autodeterminazione delle donne sul loro corpo: con i maschi o no? E con una società amica.