Meloni oltreoceano

di Domenico Pizzuti sj

Ieri notte ho seguito su Rai News 24 il volo transatlantico con arrivi e partenze della premier Giorgia Meloni in Florida, nella residenza estiva del Presidente USA Trump, in cerca di una sponda americana su alcuni dossier, in primo luogo la liberazione dalle carceri dell’Iran della giornalista Cecilia Sala, detenuta in condizioni poco dignitose, insieme ad altri dossier. Il tutto in cinque ore di incontro tra il Tycoon Trump e la mediazione del bizzarro miliardario Musk (il primo ministro inglese, il socialdemocratico Starmer oggi ha avvisato Musk di finirla con bugie e disinformazioni). 

Poco è trapelato di questi incontri notturni in Florida, se non una certa soddisfazione specialmente in riferimento al caso Cecilia Sala. Si è trattato certo di un incontro ad alto profilo nelle relazioni Italia-Usa, da parte da una premier italiana ed il Presidente eletto Trump per comuni interessi.
Si è trattato di una decisione personale e si direbbe “personalizzata” quando per una premier non esistono decisioni improvvise personali: il ministro degli esteri Tajani si è lamentato di non essere stato messo al corrente di questa iniziativa meloniana presso la residenza del Presidente eletto Trump prossimo all’insediamento il 20 gennaio. In ogni caso serve al “capitale sociale” di consensi della Giorgia Meloni che si accredita questa scelta che essendo una premier richiederebbe consenso dell’intero o Consiglio diei Ministri in materia di relazioni internazionali.

In questa ricerca della sponda americana per dossier di comune interesse e sostegno a cause comuni si pone una domanda: si ricerca il contatto con i governanti USA o con Tycoon ricchi potenti come Trump ed alleato Musk. Si profila forse un mutamento nelle arene internazionali con l’abbandono dell’integrazione nella UE che non può essere solo della testolina di Giorgia Meloni che manovra in maniera personalizzata in un governo di quasi premierato (Vedi lo splendido libretto della politoliga Nadia Urbinati (Pochi contro molti. Il conflitto politico nel XXI secolo, Editori Laterza, Bari-Roma 2020).
 
Questa riflessione è nata perchè questa scelta personale e personalizzata di Giorgia Meloni volante verso la Florida ci è parsa proposta da una TV al servizio patente della Meloni e proposta agli stanchi utenti della Rai TV nazionale che non può considerare utenti solo fruitori di informazione propalata ai fruitori di informazione e trattenimento.

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