Le mafie integrate al potere

di Domenico Pizzuti sj


Ho voluto acquisire e leggere questo recente volume che in copertina invita alla lettura con la scritta: “Come le mafie si sono integrate al potere” di due attenti conoscitori del fenomeno il Magistrato Nicola Gratteri (Procuratore della Repubblica al Tribunale di Napoli) e Antonio Nicasio, storico delle organizzazioni criminali,
Una cosa sola, Mondadori, Milano 2024, pp. 191, perchè il potere delle mafie non si vede ma contamina e distrugge ogni cosa che tocca. 

Il libro “si propone di raccontare le trame complesse e spesso invisibili che collegano la criminalità mafiosa ai mercati finanziari, al mondo finanziario, al mondo imprenditoriale e all’Internet sommerso. (...) Questa connessione tra criminalità e gestione economica disonesta crea un sistema di corruzione che danneggia la società e l’economia. Il radicamento mafioso rappresenta una minaccia concreta per la crescita economica” (Ib., pag. 6). Attraverso testimonianze dirette e casi di studio esplora perché le mafie riescono a prosperare nell’ombra e a influenzare le nostre vite in modo spesso invisibili ma profondamente pervasivo. “Cercheremo di capire che cosa c’é dietro l’ombra inquietante del denaro. Quel denaro che non puzza, specialmente se si tende a ignorare il fetore della corruzione che l’accompagna e le debolezze umane che lo generano” (Ib,, pag. 7).

Il rischio - secondo i due Autori -non è quello di vedere le mafie dappertutto, ma non vederle affatto. Il saggio mette in luce le origini del potere mafioso e come storicamente si sia affermato ed evoluto non solo in regioni del nostro paese ed anche la recente globalizzazione delle mafie e le loro connessioni, l’enorme ricchezza delle mafie con il loro agire criminale e vari traffici anche internazionali soprattutto con il lucroso traffico di droghe; l’Europa sempre più come una prateria per la criminalità -hanno investito montagne di soldi, contribuendo a far girare l’economia del Vecchio Continente. 

“Le distrazioni italiche” tra quello che si vede e quello che non si vuol vedere, “In italia le mafie sono sempre più avvinghiate ai settori vitali, come da trent’anni denuncia Legambiente”(Ib,. pag. 93), Nuove conoscenze apporta la presenza incombente della Cina e l’emergenza artica. E’ posta attenzione all’ Ibridazione delle mafie perchè gli stessi mezzi che sostengono la globalizzazione forniscono l’infrastruttura per l’espansione di una rete di “società incivili”: criminalità organizzata, trafficanti di droga, riciclaggio di denaro. Il panorama è cambiato drasticamente per l’emergere di nuove minacce legate alla cybercriminalità.

Lo studio si avvale di una ampia e varia documentazione nazionale ed internazionale che costituisce un ossatura per tutto lo svolgimento dell’analisi criminologica. Il volume si accredita come strumento di conoscenza del fenomeno delle organizzazioni criminali. Attraverso un’analisi lucida e documentata, testimonianze dirette e casi di studio, gli Autori mostrano come questi legami sempre più stretti tra mafia, politica e imprenditorialità stia compromettendo non solo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni ma anche la crescita e lo sviluppo economico dei paesi corrotti. E sollecitano una domanda: se le mafie non sono più visibili: sarà possibile fermarle prima che sia troppo tardi?

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